La Gigante Nera d’Italia è una razza di pollo molto particolare e, soprattutto, che fa molto discutere gli esperti.
Andiamo a scoprire perchè e a studiarne le caratteristiche.
Origini e caratteristiche
La razza Gigante Nera d’Italia è stata selezionata nei primi anni del secolo scorso, esattamente intorno al 1929, dal Pollaio Provinciale di Genova, tramite l’esperto avicolo Ferruccio Frau-Sanna.
Si tratta di un’eminenza nel campo, anche autore di molti libri e testi di riferimento sull’avicoltura in generale.
Lo scopo di questa selezione è intuibile: a cavallo tra i due conflitti mondiali, occorreva sfamare le famiglie nel modo migliore possibile e questi polli, in particolare, potevano raggiungere e superare anche i 6 Kg, soddisfacendo anche una tavola composta da sei persone!
Il problema, però, risiedeva nei tempi: il peso ideale per la macellazione (parliamo di almeno 3 kg) viene raggiunto solamente a dieci mesi (mentre i 6 Kg sopracitati si possono raggiungere a 2 anni d’età). Uno sviluppo troppo lento rispetto alle altre razze, che di norma impiegano tre o quattro mesi per raggiungere la stazza da macellazione, per cui, negli anni ’60, si perse interesse nel continuare a curare questa selezione così particolare. La guerra era finita e ci si poteva concentrare su razze più contenute, in misure, e più veloci nello sviluppo.
Per questo, sono in moltissimi a dichiarare questo tipo di pollo, ormai, estinto.
Ma, conoscendo le razze base del Frau-Sanna (Orpington nera, Cocincina nera, Java, Jersy, Langshan Croad e Australorp, molto apprezzate ai suoi tempi nel nostro Paese), alcune aziende rurali liguri hanno mantenuto l’allevamento di questi grandi polli neri, continuando questa tradizione nel tempo, insieme a pochissimi altri rari allevamenti familiari.
Oggi la razza Gigante Nera d’Italia è stata recuperata dal CIPA di La Spezia (Centro di Istruzione Professionale Agricola della CIA), che si sta occupando della sua selezione, ed è tutelata dal presidio Slow Food della provincia di La Spezia.
Caratteristiche
La Gigante Nera d’Italia è particolarmente elegante grazie al suo piumaggio nero, illuminato da splendidi riflessi verdi; una sfumatura cromatica che fa dimenticare anche le sue grandi dimensioni, facendo apparire questi uccelli molto leggiadri.
Si tratta di polli di tipo eterosomo, con caratteristiche diverse, quindi, da quelli selvatici, con cresta semplice, a cinque punte, orecchioni rossi e, data la razza “pesante”, particolarmente sedentari e restii al pascolo. Il loro allevamento ideale avviene in piccoli pollai di legno, che offrono la possibilità di uscire anche all’aperto, dove si cibano di granaglie, avanzi dell’orto, erbe ed insetti. Questa è anche la modalità di allevamento che viene adoperata a La Spezia.
Sono animali mansueti, pacifici e le galline, in particolare, sono eccellenti covatrici.