Zucca

La zucca è una pianta annuale a fusto rampicante o, cosiddetto, scandente. È originaria dei paesi caldi, ha quindi delle esigenze di temperatura. Si coltivano diverse specie e si distinguono per alcune caratteristiche botaniche tra cui: forma e grossezza di frutto e seme. Si distinguono principalmente in zucche da zucchini e zucche da inverno e si suddividono in quattro specie: Cucurbita maxima, Cucurbita moschata, Cucurbita pepo e Cucurbita melanosperma. Con il termine zucca vengono identificati i frutti di diverse piante appartenenti a queste famiglie. Il periodo di raccolta in Italia va da Settembre a tutto Novembre.

La zucca è comunemente usata nella cucina di diverse culture: oltre alla polpa di zucca, se ne mangiano anche i semi (che bolliti, tostati o salati fanno molto bene soprattutto agli uomini per prevenire problemi di prostata). La zucca è un ortaggio che si presta a mille ricette: si consuma cucinata al forno, al vapore, nel risotto o nelle minestre, fritta nella pastella. Dai semi si ottiene un olio rossiccio usato in cosmesi e nella cucina tradizionale. Dai paesi anglosassoni viene poi l’usanza dell’uso della zucca per la creazione della Jack-o’-lantern, la caratteristica lanterna utilizzata durante la festa di Halloween per scacciare Spiriti maligni che secondo la leggenda vagano sperduti sulla terra la notte di Halloween.

La zucca è stata importata in Europa dai coloni spagnoli dall’America. Le specie più usate in cucina in Italia sono, per esempio, Cucurbita maxima, come la Zucca Marina di Chioggia, e Cucurbita moschata, come la Zucca di Napoli, più lunga dalla buccia sottile e polpa fitta e di un arancione intenso, facilmente trasportabile. Tra le tante varietà di zucca, quella più utilizzata come “ornamentale” è la cosiddetta Zucca Turbante Turco (per la strana forma che assume).

La Zucca Trombetta D’Albenga ad esempio, non è molto conosciuta; ha molti nomi, come zucca trombetta, zucca a tromba, tromboncino di Albenga, che sono o sono stati in passato comunemente attribuiti a questo particolare tipo di zucca; essi fanno chiaramente riferimento alla sua caratteristica forma allungata, lievemente ricurva e un po’ ingrossata ad una delle estremità. Le caratteristiche di questa pianta sono simili a quelle della zucca marina di Chioggia.

I semi di zucca sono l’alimento che contiene la maggiore quantità di arginina. Tostati e non salati, da assumere dopo il pasto (in genere quello serale), essi vengono utilizzati come rimedio fitoterapico, ad esempio nell’ipertrofia prostatica benigna. La tostatura o una scarsa masticazione impediscono l’assorbimento delle sostanze nutrienti solubili in acqua, come tiamina, riboflavina, niacina e vitamine B6 , B12 e C.

Top